Un indirizzo fittizio per difendere le donne vittime di violenza

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Le donne vittima di violenza potranno avere un indirizzo "simbolico", che consenta loro di non essere più perseguitate dagli uomini. L'assessorato alle Pari Opportunità della Città di Torino diventa la residenza fittizia per le donne vittime di violenza che hanno bisogno di mantenere segreti i propri dati. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta comunale per venire incontro alle esigenze di tante donne che hanno bisogno di una residenza anagrafica ma per motivi di sicurezza non vogliono rivelarla. Si chiamerà "Casa Marti", in memoria dell'attivista Marti Gianello Guida recentemente scomparsa, e avrà sede in via Corte d'Appello 16.          Info: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.