Sudan, le mutilazioni genitali femminili diventano reato

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In Sudan praticare mutilazioni genitali femminili (Mgf) diventerà reato: ad annunciarlo è stato il governo di transizione entrato in carica lo scorso anno, specificando che le nuove norme saranno in linea con una dichiarazione costituzionale sui diritti e le libertà. Le mutilazioni sono una pratica fondata su credenze tradizionali, che sarebbero tese a garantire onore familiare e opportunità di matrimonio. Le mutilazioni erano già illegali in alcune province sudanesi, ma i divieti sono stati quasi sempre ignorati. Durante la lunga presidenza di Omar al-Bashir si è tentato più volte di intervenire vietando questa pratica, ma il Parlamento ha sempre votato contro. Il nuovo provvedimento è stato approvato dal governo di transizione il 22 aprile e trasforma questa pratica in reato. Per saperne di più>>