La rivolta delle donne contro la supermulta per l’aborto clandestino

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Il decreto legislativo del 15 gennaio scorso ha depenalizzato l’interruzione di gravidanza clandestina, ma al contempo ha innalzato le sanzioni. Si passa così dalla cifra simbolica di 51 euro (le vecchie 100 mila lire stabilite dall’articolo 19 dalla legge 194 del ’78) a un’ammenda pecuniaria tra 5 mila e 10 mila euro. La conseguenza è evidente: le donne esiteranno sia ad andare in ospedale in caso di complicazioni, sia a denunciare chi ha praticato l’operazione al di fuori dalle strutture pubbliche.  Fonte La Stampa>>