Torino, assolda un picchiatore perché spezzi le dita al figlio gay: "Non deve più fare il chirurgo"

Stampa 

"Aveva deciso di rovinargli la vita, facendogli spezzare le mani - scrive in una nota la sindaca di Torino, Chiara Appendino -  Le mani di suo figlio, di professione chirurgo. Il motivo? È omosessuale. Succede nel 21° secolo. In provincia di Torino. Fortunatamente l'uomo assoldato si è rifiutato di compiere un atto tanto crudele quanto insensato e ha confessato tutto alla vittima che, così, ha potuto sporgere denuncia. Il padre è stato condannato a due anni, ma oggi potremmo essere qui a piangere l'ennesima vittima di omo-lesbo-bi-trans-fobia che, come dimostrano le cronache quotidiane, è assolutamente presente nel nostro Paese". Fonte La Repubblica