Notizie in evidenza
Il sesso senza consenso è stupro. Presentata la campagna #Iolochiedo
La campagna di Amnesty International Italia #iolochiedo chiede di adeguare la legislazione italiana agli standard europei, inserendo l’elemento del consenso nell’articolo che regola il reato di stupro e che risale al 1996. Nell’articolo, il 609-bis, si parla di uso della violenza, della minaccia, della forza o della coercizione, ma mai di esplicito consenso all’atto sessuale. L’introduzione di questo elemento aiuterebbe a garantire l’accesso alla giustizia alle vittime ed aiuterebbe a combattere la cultura dello stupro. Firma l'appello>>
Violenza di genere: il report del primo semestre 2020
Il periodo del lockdown ha influito positivamente sul numero totale degli omicidi, ma non sugli omicidi con vittime di sesso femminile. È uno dei dati più significativi che emerge dal report elaborato dal Servizio analisi criminale della direzione della Polizia criminale diretta dal prefetto Vittorio Rizzi. Il documento analizza l’andamento dei reati riconducibili alla violenza di genere nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2020, confrontato con l’analogo periodo dell’anno precedente.
Carmen, progetto unitario intercategoriale donne CGIL CISL UIL Torino
Dal 27 luglio prende il via il progetto unitario “CARMEN” dell’intercategoriale donne Cgil Cisl Uil Torino, proposto e realizzato da Gabriella Bordin (Alma Teatro), Elena Ruzza (TerraTerra), Margherita Casalino ed Adriana Zamboni(COMPAGNIA3001).Il tema centrale sarà quello dei diritti relativi al lavoro femminile, insieme ad altri temi scottanti come ad esempio la violenza di genere(tema per altro centrale nell’opera di Bizet) affrontati nei percorsi formativi e sviluppati artisticamente attraverso il linguaggio teatrale. Segui il progetto sulla pagina FB
Lasciala Porta Apera
Donne per il nuovo Rinascimento
Per il rilancio sociale, culturale ed economico dell’Italia dopo l’emergenza epidemiologica è disponibile il documento di analisi e di proposta prodotto dal gruppo di lavoro “Donne per un nuovo Rinascimento” istituito presso il Dipartimento per le Pari Opportunità. Si tratta di un documento che presenta una prima proposta di azioni e raccomandazioni che si integrerà nel suo sviluppo con tutta la progettualità che è stata messa in atto dal Dipartimento per le Pari Opportunità. Si trovano proposte per aumentare la percentuale di donne in tutti gli ambiti lavorativi, per superare le barriere all'avanzamento nei percorsi di carriera, in particolare nei campi in più rapida crescita, per contrastare gli stereotipi sul genere che impediscono alle donne di raggiungere responsabilità di leadership, per attivare energie nuove e opportunità per tutti.
ONLINE il Portale Infotrans
Può essere difficile capire chi si è. Non dovrebbe essere difficile diventarlo. Se sei una persona transgender è online un portale dedicato a te. L’Istituto Superiore di Sanità (ISSalute) e l' Ufficio Antidiscriminazioni Razziali-Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR) lanciano Infotrans: il primo portale istituzionale in Europa con tutte le informazioni sulla salute e la tutela dei diritti delle persone transgender. Vai al Portale
Avviso per il finanziamento di interventi urgenti per il sostegno alle misure adottate dalle Case Rifugio e dai Centri Antiviolenza in relazione all’emergenza sanitaria da COVID 19
Pubblicato l’Avviso per il finanziamento a livello nazionale di interventi urgenti per il sostegno alle misure adottate dalle Case rifugio (CR) e dai Centri Antiviolenza (CAV) in relazione all’emergenza sanitaria da COVID 19. L’Avviso è rivolto esclusivamente alle strutture riconosciute dalle Regioni, in possesso dei requisiti minimi previsti dall’Intesa del 27 novembre 2014. Le Case rifugio (CR) e i Centri Antiviolenza (CAV) possono accedere ad un contributo per gli interventi realizzati nel periodo 1° febbraio 2020 – 31 luglio 2020, necessari ad agevolarne l’operatività nell’attuale fase emergenziale. L'importo massimo erogabile è fissato in 15.000 euro per ciascuna Casa Rifugio e in 2.500 euro per ciascun Centro Antiviolenza. Per saperne di più>>
Domande relative all’Avviso per finanziamento a sostegno delle Case Rifugio e CAV
Sudan, le mutilazioni genitali femminili diventano reato
In Sudan praticare mutilazioni genitali femminili (Mgf) diventerà reato: ad annunciarlo è stato il governo di transizione entrato in carica lo scorso anno, specificando che le nuove norme saranno in linea con una dichiarazione costituzionale sui diritti e le libertà. Le mutilazioni sono una pratica fondata su credenze tradizionali, che sarebbero tese a garantire onore familiare e opportunità di matrimonio. Le mutilazioni erano già illegali in alcune province sudanesi, ma i divieti sono stati quasi sempre ignorati. Durante la lunga presidenza di Omar al-Bashir si è tentato più volte di intervenire vietando questa pratica, ma il Parlamento ha sempre votato contro. Il nuovo provvedimento è stato approvato dal governo di transizione il 22 aprile e trasforma questa pratica in reato. Per saperne di più>>