Come aderire

Come Aderire

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Il Protocollo di Intesa del CCVD, approvato dall’Assemblea del Coordinamento il 15 maggio 2019 e deliberato dalla Giunta Comunale il 18 giugno 2019, definisce, tra l’altro, i requisiti necessari per aderire al Coordinamento e le modalità di adesione.

Ai sensi dell’art. 13 del Protocollo di Intesa, possono aderire al Coordinamento Enti pubblici, Associazioni, Fondazioni, Cooperative e altre Istituzioni di carattere privato che operano, ciascuno nel proprio ambito di competenza, per contrastare la violenza contro le donne.

Per le realtà del privato sociale, i requisiti necessari per aderire al Coordinamento sono:

  • non avere scopo di lucro
  • avere una sede legale ovvero almeno una sede operativa nella provincia di Torino
  • avere, tra gli scopi previsti nell’atto costitutivo e/o nello Statuto, il contrasto alla violenza sulle donne e la promozione di una cultura di parità di genere
  • aver maturato esperienza sulla tematica oggetto del Protocollo d’Intesa

Per gli Enti pubblici, i requisiti necessari per aderire al Coordinamento sono:

  • avere competenze sul territorio comunale e/o provinciale
  • operare nello specifico campo oggetto del Protocollo di Intesa

 

Gli impegni delle/degli aderenti

L’adesione al Coordinamento, come indicato con maggiore dettaglio all’articolo 9, comma g) del Protocollo di Intesa, comporta la partecipazione alle sedute dell’Assemblea e a uno o più Gruppi di Lavoro.

Inoltre alle/agli aderenti che offrono servizi di accoglienza/supporto/ascolto rivolti alle donne che subiscono violenza è richiesto di assumersi l’impegno di collaborare alle attività di monitoraggio del fenomeno promosse dal Coordinamento, provvedendo a specifiche raccolte dati, attraverso l'utilizzo degli strumenti a tale scopo individuati dal Coordinamento stesso.

 

Come presentare la richiesta di adesione

Le domande di adesione al Coordinamento, unitamente al Protocollo di Intesa sottoscritto dal Legale Rappresentante, devono essere presentate utilizzando la modulistica predisposta per i soggetti privati o la modulistica predisposta per gli Enti pubblici e devono essere inviate, unitamente agli allegati citati nel modulo stesso, per e-mail, in base alla sede del soggetto richiedente:


- al Comune di Torino – Servizio Pari Opportunità:
e-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. tel. 011.01139912

oppure


- alla Città metropolitana di Torino – Ufficio Pari Opportunità e Contrasto alle Discriminazioni:
e-mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

in base alla sede della/del richiedente.

Le richieste di adesione saranno sottoposte all’approvazione del Comitato di Raccordo di cui all’art. 7 del Protocollo di Intesa. A seguito di parere favorevole del Comitato di Raccordo, la/il richiedente farà parte a tutti gli effetti del Coordinamento.

 

La dichiarazione di collaborazione

Ai sensi dell’Art. 13, comma 5 del Protocollo di Intesa, gli Enti pubblici in possesso dei requisiti sopra elencati (avere competenze sul territorio comunale e/o provinciale e operare nello specifico campo oggetto del Protocollo di Intesa), in alternativa all’adesione, possono presentare dichiarazione, sottoscritta dalla/dal Legale Rappresentante o dalla/dal Responsabile, con la quale si rendono disponibili e interessati a collaborare con il Coordinamento su specifiche azioni.

L’Ente che presenta dichiarazione di intenti non è Componente del Coordinamento; non ha pertanto l’obbligo di aderire ai Gruppi di Lavoro e non ha diritto di voto in Assemblea.