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Bilancio di Genere 2009 della Città di Torino
La Città di Torino ha presentato il Bilancio di Genere 2009, alla sua terza esperienza, che è motivo di soddisfazione per l’Amministrazione. In questa edizione l'analisi non è stata limitata all’analisi del contesto e alla riclassificazione della spesa, ma è stata estesa ad alcuni settori intuitivamente sensibili al genere: i servizi educativi, i servizi sociali e le politiche per il lavoro. Questa scelta ha consentito di coinvolgere pienamente settori cruciali dell’amministrazione in un’analisi gender oriented del bilancio e delle politiche messe in campo nell'ottica di arrivare gradualmente in un prossimo futuro alla redazione anche di un bilancio di natura previsionale e non solo a consuntivo.
Bilancio di genere 2008
Anche quest'anno la città ha rispettato l'impegno assunto negli anni precedenti rispetto alla redazione di un documento che rappresenta un utile strumento di efficienza, trasparenza ed equità, in quanto consente di acquisire una maggiore consapevolezza degli effetti delle decisioni politiche su donne e uomini, quali portatori di interessi, aspettative ed esigenze specifiche nella società.
Donne ai vertici: un acceleratore della performance aziendale

Informazioni on line

Integrazione della prospettiva di genere nei processi budgetari
L'evento, organizzato dal Consiglio d'Europa - "Comité Directeur pour l'égalitée de gendre (CDEG)", in collaborazione con il Ministero dell'Interno greco, si è svolto ad Atene il 5 e 6 maggio scorsi, e ha avuto come fulcro la presentazione di un manuale utilizzabile come strumento per la realizzazione di un'integrazione di prospettiva di genere nei processi di budgeting, tenendo in considerazione l'attuale momento di crisi economica vissuta in tutto il mondo.
Indagine Anci sulle ordinanze dei sindaci: la prostituzione
Il tema della sicurezza urbana, molto dibattuto nella cronaca italiana, spesso paga pregiudizi e visioni distorte che ne oscurano i dati reali. Con l'obiettivo di conoscere meglio questo fenomeno, ANCI e Cittalia hanno realizzato l'indagine "Oltre le ordinanze. I sindaci e la sicurezza urbana". Sulle 510 ordinanze esaminate di 318 Comuni italiani il tema maggiormente regolato è il divieto di prostituzione in aree pubbliche, consultabile dalla pagina 22.
In viaggio per Lisbona
