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Unioni civili sono legge
Congedo indennizzato per le donne vittime di violenza
#IoParloeNonDiscrimino
L’evento di presentazione della Carta di Intenti “Io Parlo e Non Discrimino” alla Cavallerizza Reale è stato molto partecipato e ha avuto un ottimo esito mediatico. Nella pagina Fb della Carta di Intenti sono disponibili alcune foto della mattinata. Molti interventi sono stati particolarmente interessanti. Nei prossimi giorni verranno pubblicati materiali interessanti. #IoParloeNonDiscrimino.
Io Parlo e Non Discrimino
Quando parliamo e scriviamo, l'uso che facciamo del linguaggio riflette e influenza il nostro modo di pensare e di agire; è il principale mezzo di espressione del pregiudizio e della discriminazione. Nel nostro Paese il linguaggio è utilizzato ancora in modo “discriminatorio”, continuando a veicolare pregiudizi e stereotipi che trasmettono contenuti culturali e rappresentazioni delle donne legate ai ruoli tradizionali e rendendo perciò difficoltoso il percorso di rimozione degli stereotipi di genere. Per saperne di più sulla Carta di Intenti Io Parlo e Non Discrimino
Io Parlo e non Discrimino
Il 19 gennaio 2016 la Giunta Comunale della Città di Torino, in seguito alla Mozione n. 49/2015 del Consiglio Comunale, ha approvato la Carta di Intenti Io Parlo e Non Discrimino in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, il Consiglio Regionale del Piemonte, la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per rimuovere l’uso discriminatorio del linguaggio dal punto di vista di genere da tutti i documenti. L’obiettivo è estendere l’adozione della Carta non solo ai soggetti pubblici ma anche ai soggetti privati (aziende private e partecipate, istituti bancari e assicurativi, media, ecc.) per dare avvio ad un percorso di diffusione di buone prassi nel territorio piemontese.
La violenza contro le donne: il ruolo della Farmacia di Comunità
Panchine rosse: installazioni permanenti contro la violenza alle donne
Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere
Il Piano attua la Convenzione di Istanbul dell’11 maggio 2011 sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. L’Italia, oltre alla ratifica della Convenzione, ha anche approvato la legge n. 119 del 2013 contro il femminicidio che all’art. 5 prevede l'adozione di un “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”, con l’obiettivo di disegnare un sistema di politiche pubbliche che integri dal punto di vista degli interventi le previsioni di carattere penale contenuti nella legge. Per saperne di più>>