Notizie in evidenza
Io Parlo e non Discrimino
Il 19 gennaio 2016 la Giunta Comunale della Città di Torino, in seguito alla Mozione n. 49/2015 del Consiglio Comunale, ha approvato la Carta di Intenti Io Parlo e Non Discrimino in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, il Consiglio Regionale del Piemonte, la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per rimuovere l’uso discriminatorio del linguaggio dal punto di vista di genere da tutti i documenti. L’obiettivo è estendere l’adozione della Carta non solo ai soggetti pubblici ma anche ai soggetti privati (aziende private e partecipate, istituti bancari e assicurativi, media, ecc.) per dare avvio ad un percorso di diffusione di buone prassi nel territorio piemontese.
Ultimo Rapporto Istat sulla violenza contro le donne
Panchine rosse: installazioni permanenti contro la violenza alle donne
Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere
Il Piano attua la Convenzione di Istanbul dell’11 maggio 2011 sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. L’Italia, oltre alla ratifica della Convenzione, ha anche approvato la legge n. 119 del 2013 contro il femminicidio che all’art. 5 prevede l'adozione di un “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”, con l’obiettivo di disegnare un sistema di politiche pubbliche che integri dal punto di vista degli interventi le previsioni di carattere penale contenuti nella legge. Per saperne di più>>
Guida dedicata alle donne che hanno subito violenza e stalking
Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia
Presentato il portale di documentazione LGBT
#cosedauomini
Web serie #COSE DA UOMINI la nuova campagna di sensibilizzazione prevista nell’ambito del Progetto “FIVE MEN” finanziato dalla Commissione Europea e promosso dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS), l’Associazione nazionale “Di.Re , donne in Rete contro la violenza” e la Rete “Maschile Plurale”.
Legittima difesa
La legittima difesa, come disciplinata dall’art. 52 Codice penale, nel testo aggiornato dalla Legge 59 del 2006, continua ad essere limitata ai casi in cui la reazione è necessaria per difendere se stessi o altri da un pericolo diretto e immediato e deve essere proporzionata alla violenza cui si oppone. La legittima difesa è una strategia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e si è rivelato uno strumento concreto e prezioso per contrastare immediatamente, prima di potersi poi rivolgere alle strutture di assistenza e di sostegno ed alle forze dell’ordine, quegli uomini che oggi praticano la violenza di genere come regola del rapporto. Per saperne di più>>